Oggi spiegheremo come calcolare la potenza termica di un generatore di aria calda industriale, nonché alcuni aspetti da tenere in considerazione nella scelta dell’attrezzatura ideale.
- Volume della stanza
Prima di tutto andiamo a definire la potenza minima del generatore d’aria calda industriale, per determinare questo valore occorre calcolare la volumetria dell’edificio industriale da riscaldare.
Ad esempio, se abbiamo un capannone di 600 m2 e alto 5 m, il volume da riscaldare sarà di 3.000 m3.
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Differenziale termico
Una volta determinata la volumetria del capannone industriale, bisogna considerare la temperatura minima di comfort che, per normativa e in funzione dell’attività, deve essere compresa tra 14°C e 17°C, considerando una temperatura esterna minima di 0ºC e un obiettivo di 14°C, è necessario uno sbalzo termico di 14°C.
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Tipo di isolamento dei locali
Infine, dobbiamo determinare il tipo di isolamento dell’edificio industriale sulla base dei seguenti criteri:
- K = 1,5 I locali sono MOLTO BEN isolati. Pareti o blocchi coibentati con pannelli in fibra di vetro. Copertura o controsoffitto coibentato.
- K = 2.0 Il locale è BEN isolato. Muri in mattoni o blocchi non isolati. Copertura o controsoffitto coibentato.
- K = 2,5 Il locale è NORMALMENTE coibentato. Muri in mattoni o blocchi non isolati. Copertura non isolata.
- K = 3.5 La stanza NON è isolata. Tetti in cartone o fibrocemento. copertura non isolata
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Calcolo finale
Con tutti i dati definiti, la formula di calcolo del condizionamento industriale è:
Volume x Salto termico x Isolamento = Potenza termica richiesta in kcal/h
3000 m3 x 14°C x 2,5 (tipo di isolamento) = 105.000 kcal/h che diviso per 860 kcal/h = 1 kW corrisponde a 122 kW/h
Altri aspetti da tenere in considerazione:
- Verificare che il tipo di generatore d’aria calda industriale da installare sia il più idoneo.
- Determinare se l’utente desidera impostare l’intera installazione o parte di essa.
- Verificare la presenza di fonti libere di calore (compressori, forni, luci, ecc.).
- Classe di attività lavorativa (a seconda dell’attività la temperatura di comfort è variabile).
- Ubicazione dei locali (un capannone isolato non è la stessa cosa di uno bifamiliare).
- Se l’attività dell’azienda porta a continue aperture delle porte, il calore generato dal generatore d’aria calda industriale si dissiperà aumentandone i consumi (per risolvere questo problema è consigliabile posizionare barriere d’aria calda.
- Se i locali sono destinati allo stoccaggio del prodotto, parte del volume sarà occupato, quindi in linea di principio si può installare un generatore d’aria calda industriale più basso (questa soluzione è valida per materiali non buoni conduttori di calore).
- Verificare che i locali non abbiano estrattori in funzione, nella fase invernale (se presenti estrattori, prendere nota della portata d’aria estratta e selezionare un generatore di aria calda industriale con portata sufficiente a compensare l’estrazione d’aria).
- Determinare la posizione del serbatoio del carburante (se la sua posizione è lontana dall’attrezzatura o ad un livello inferiore, è necessario installare un gruppo di pressione).
- Quando il magazzino da climatizzare ha un’altezza notevole (+4m), è consigliabile installare a soffitto dei ventilatori destratificatori a recupero di calore, ad esempio modello MET MANN DVW140, in modo da recuperare l’aria calda stratificata a soffitto, ottenendo così un notevole risparmio energetico (circa il 30%).
- Installare il generatore di aria calda in modo strategico, in modo da coprire la massima superficie (non ostruire l’aria aspirata e soffiata dall’apparecchiatura).
- Se l’installazione viene eseguita attraverso una rete di condotti, progettarla con la minore perdita di carico possibile e con una selezione ottimale di griglie (velocità dell’aria nel condotto 12 m/s velocità dell’aria nelle griglie 5 m/s)
Potrebbero esserci altre variabili particolari ma in condizioni normali, eseguendo questo tipo di calcolo, possiamo affinare il fabbisogno termico per riscaldare qualsiasi tipo di locale industriale, commerciale o agricolo con poche variazioni.